Seguici su
Cerca

Poesia Mie terre

Poesia di Francesco Brusco - 10 Marzo 1991

Ultima modifica 28 marzo 2024

Mie Terre
Frantoi di maestrale
mie calamite di ginestre
ascolto le vostre ondate
battere sulla riva dell'universo.
Da questi gironi di colli
dalla fissità degli stradoni
tremano i lampadari degli ulivi
tremano le croci
nei camposanti di collina
e il liquido verde 
delle maree boschive
specchia il sole.
E le zolle sono immerse
nel vento, e come teche
splendono tra i viottoli.
Aprono le case dei cieli
finestre sulle fronde fuggiasche e i marinai dei poderi
gettano semi come reti
Gocciano luci nel tramonto profondo
per le erbe, campane sott'acqua
e il falò, che brucia il cuore,
degli ortolani
principi
nel loro porto sicuro.


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot